Premessa:
in tutte le emergenze i costi di supporto per mandare avanti ufficio e personale sono pari o superiori al totale destinato ai beneficiari. questo vale per abruzzo, tsunami e naturalmente per haiti.
per la nostra casa-chiesa-caserma-ufficio paghiamo 3500 dollari al mese, il che rende enormemente più ricco il già abbiente padrone di casa.
I nostri eroi ignoravano che la zona è priva di ogni qual forma di energia elettrica, e si tira a campare a forza di generatore e batterie.
una notte buia e tempestosa i nostri stavano desinando a base di mango riso e fagioli, il pasto degli dei (al pari di nettare e ambrosia, ma decisamente al di sotto di matriciana e sarcicce), quando ad un tratto il buio calò su di loro.
era forse una maledizione vodoo?
era forse la vendetta di Ade?
era forse la vendetta di Enel (il dio vodoo della luce e della bolletta)?
No
era il generatore cinese che spirava, rendendo l'anima a Dio (o a Buddha, dipende dalla zona di fabbricazione)
i nostri rimasero quindi al buio per due notti e un giorno, passavano il tempo fumando il calumet (che in lingua locale si chiama camel light) e intonando canti propiziatori (il più famoso dei quali era "Osteria del Vaticano", misteriosa nenia creola dal sapore esotico).
il giorno seguente si armarono di libretto degli assegni (arma invincibile) e andarono al tempio del dio Honda per rendergli omaggio e chiedere la grazia di un generatore.
il dio Honda li mandò dal dio Kutoba, che rispose alle preghiere e fece materializzare un generatore diesel da 7 kw, ma solo dopo aver requisito il prezioso assegno.
ritornati vittoriosi alla dimora i nostri, vista la spesa sostenuta, affrontarono il proprietario, vestito di sole infradito, per suggerirgli che forse, visto il prezzo non proprio basso dell'affitto, sarebbe stata buona cosa che il generatore in dotazione non fosse stato cinese.
il proprietario praticò l'antico rito del lavaggio delle mani, il sottoscritto praticò l'antico italico rito del "tenedevidannàffanculotettuttilimortaccituaedequellatroiadetumadre", che non servì a niente ma porto grossa soddisfazione nel cuore degli astanti.
Nel frattempo si pascolava per vedere se i nostri amici della bidonville avessero cominciato a ripulire le proprie strade pagati dal contributo tolto dalle tasche di parecchi telespettatori i quali, vedendo negri morti, mandarono sms solidali.
avevano iniziato
con ritmi non propriamente frenetici ma cominciarono.
dicimo che con il loro ritmo di lavoro (3 ore al giorno, carriole mezze vuote e preghiere varie) nel 2754 avranno ripulito da due a tre vicoli.
soddisfazioni della vita.
giovedì 1 aprile 2010
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ah, black out, ecco perchè non ti connetevi etc etc.. mi sembra che non te la passi male insomma
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