venerdì 19 marzo 2010

er mejo fico der bigonzo

citè aux cayes è un quartiere in salita fatto di casette, casupole e baracche, disposte con gusto secondo il pancasinismo terzomondiale, corrente architettonica di gran moda ai tropici.
appollaiato sul cassone del pickup, smadonnando contro l'autista, le buche, sto cazzo de sole, la santissima trinità ecc ecc, mi appropinquavo all'incontro con il presidente del comitato di quartiere, affiancato da segretario, delegato, vicepresidente, delegato bis e cugini vari: scopo dell'incontro: stendere un calendario dei lavori da fare con la cittadinanza tutta per bonificare il quartiere (possibilmente prima che muoiano tutti di colera).
giunto in cima alla salita, ecco profilarsi all'orizzonte un iveco Lince della marina parcheggiato alla guisa del pene di quadrupede, accanto al succitato veicolo stavano dei puffi da combattimento, dei protettori civili e le suorine della santissima carità.
"e mo' questi che cazzo vonno?" fu il pensiero che fugace mi attraversò la mente.

"ahò, bella! ma te non stavi all'aquila? senti, qua pensavamo de fà 'na cosa, piamo un cammio de sabbia, 'na ventina de quintali de cimento e je famo 'na gettata a schiena de mulo su quer cazzo de canale pieno demmerda che score immezzo a 'sta vietta.
te in tre ore quanta gente rimedi? io te faccio 'na lista de quello che me serve, te me lo vai a comprà e se vedemo domani mattina. de bonificà er canale grosso pieno de cadaveri e porchi ar pascolo nun se ne parla perchè cor cazzo che scennemo là sotto"

l'entusiasmo dell'italico intervento a sostegno dei diseredati del mondo era giunto fin nel cuore della megalopoli caraibica.

"mortacci vostra, ma proprio qua a cacà er cazzo" fu il dolce pensiero che rivolsi agli arditi rappresentanti della patria.

avrebbero voluto fare un ponticello in un via larga 5mt, per bonificare ben 40 m2 di quartiere.
glissando e rinviando riuscii a posticipare il loro intervento e gli dei mi vennero in aiuto richiamando in patria quei baldi giovani, salpando la cavour (ancorata nel dirimpettaio porto) entro due giorni.

scampato l'intervento a cazzo di cane dell'italico ingegno è stato seguito dalla visita nella casa del vicevicepresidente del comitato: l'unica casa in piedi, lui orgogliosamente negoziante, emigrante, ritornante, proprietario di negozi, strozzino, caporale, nei ritagli di tempo riscossore del pizzo e ricettatore. er mejo fico der bigonzo.

mi ha offerto una 7up.

l'ho bevuta

mi ha offerto una banana fritta

ho rispettosamente declinato

come al solito, le ong hanno trovato il miglior partner possibile all'interno della comunità, che in ogni caso farà sicuramente gli interessi della stessa, verso un futuro di pace e prosperità.

i cooperanti sono braccia strappate all'agricoltura.


PS: ci sono ancora circa 400 cadaveri sepolti sotto le macerie di Citè aux Cayes, vista la situazione, credo che andranno tirati fuori con paletta e secchiello.

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